7 febbraio 2015
Scuola Holden
Piazza Borgo Dora, 49 - Torino

2Pianos In Love

Spettacolo di prosa musicale diretto e ideato da Ugo Massabò e con le musiche originali di Giorgio Mirto
Con Celeste Gugliandolo, Dario Benedetto, Francesco Villa eMarta Caracci

Con la straordinaria partecipazione di: Giorgio Mirto, Marcel Rubio Juliana

Uno spettacolo prodotto in collaborazione con: Fratelli Carli Spa & Piatino Pianoforti Torino

di Alan Mauro Vai

Nella Scuola Holden c'è un teatro splendido, un auditorium adatto ai concerti e alle messe in scena, con il quale progetti mirabili vengono mostrati al pubblico e vedono la luce. E' il caso di 2 Pianos in Love, il progetto ideato e diretto da Ugo Massabò che l'associazione culturale Pietro Massabò porta in scena sabato 7 febbraio; la storia di due personaggi, due pianoforti, che si ritrovano su un palcoscenico prestigioso dopo essersi incontrati molto tempo prima. In scena due attori, due pianisti e due pianoforti. La scena è già di per sé suggestione e immagine: le code dei pianoforti unite a completare un disegno amoroso, intreccio di sguardi, di materiali, di vibrazione. I due attori, i bravissimi e conosciuti dal pubblico torinese non solo, Dario Benedetto e Celeste Gugliandolo, vivono e raccontano in un altalenare di emozioni contrastanti la storia d'amore dei due pianoforti. Gli strumenti in scena sono specchio di quelle emozioni e risuonano sotto le dita di due abilissimi pianisti, Marta Caracci e Francesco Villa che eseguono le musiche originali di Giorgio Mirto. Un concerto per dita abili, voce e parole, uniti sotto il segno dell'ironia, della leggerezza, dell'intensità e dell'amore per la musica e l'arte. Dario Benedetto, anche autore dei testi insieme ad Alessio Arbustini ed Ugo Massabò, e Celeste Gugliandolo ci conducono con dolce sicurezza in un viaggio di unione, contrasto, buffe baruffe amorose, gioia ed emozione, l'amore. Lo spettacolo è ben calibrato fra innesti teatrali e parti concertistiche, con musiche splendide e complesse, a volte eseguite a quattro mani con la mirabile coordinazione musicale dei due musicisti, altre volte intrecciate alle parole degli attori. Un incanto che unisce con leggerezza e intensità vari mondi che si specchiano e si guardano, si ascoltano e si distanziano in un'altalena costante di emozioni e bellezza. Un viaggio in molti mondi.