5 ottobre 2012
Teatro Giulia di Barolo
Piazza Santa Giulia, 2/ bis
Torino


BEST SELLER (Ed. Tascabile)

di Paolo Vallerga ed Alessio Simone

regia di Paolo Vallerga

con
Delia Dimasi
Marzia Maccarini

Mauro Simolo 
Paolo Puleo
Paolo Vallerga


musiche di Enrico Messina

SIPARIO DEGLI ESTRANEI

Recensione di Alan Mauro Vai

Una sera autunnale ricevo in distretto una telefonata, una mia vecchia conoscenza: Betty, un'informatrice molto attendibile. Mi spiattella con spicce frasi che venerdì 5 ottobre verso le 21 e 30 sarebbe avvenuto un omicidio in città, in zona Vanchiglia, esattamente in via Giulia di Barolo. Quella zona la conosco bene, da qualche tempo sta vivendo una rifioritura sociale, ma è stata in passato teatro di crimini efferati. Seguo le indicazioni del mio usignolo e mi ritrovo di fronte al Teatro Giulia di Barolo; questa sera c'è spettacolo, il pubblico è già numeroso e capisco tutto fin da subito. L'assassino spera di confondersi tra la folla e farla franca. Ma non sai con chi hai a che fare, mio caro. Mi intrufolo nella sala, mimetizzandomi alla perfezione con le poltroncine rifatte a nuovo della platea, che è proprio un amore. Un teatro così in questa zona è proprio un bijou, penso, devo venirci più spesso. Ma non sono qui per divertirmi, tra poco avverrà un omicidio e devo tenere gli occhi aperti. Mi piazzo in prima fila, facendo finta di nulla. Mi danno una scheda, dove mi invitano a scrivere, un luogo, un mestiere o uno stato d'animo ed un oggetto particolare. Come uno qualsiasi spettatore compilo la cartolina, ma poi... mi viene un colpo, sangue di Giuda. Devo anche indicare chi sarà la vittima!!! C'è dietro qualcosa di losco, devo indagare. Infilo la scheda in una scatola che c'è in proscenio e vedo che anche gli altri spettatori fanno lo stesso; ah ah, sono tutti complici!!! Mi calo il cappello fin sopra gli occhi e spio di sottecchi lo spettacolo che finalmente inizia... Entra in scena un uomo particolare, con l'aria di chi la sa lunga, a passi ampi traccia lo spazio assolutamente vuoto del palco e... sembra che parli di me: ci racconta che sta scrivendo un romanzo in cui un ispettore di polizia svela un caso di omicidio intricatissimo: ma sono io!!!. Il tutto poi è magicamente condito dalle note di un musicista che al piano accompagna le parole di quello scrittore, attore, investigatore: poetico e sublime, bravi!!! Entrano in scena quattro persone, con facce veramente poco raccomandabili: sono gli indagati!!! Ma allora l'omicidio è già avvenuto, ma quando? Mmm, qui il mistero si infittisce, devo fiutare!! Mi accorgo che i quattro sospettati dell'omicidio sono già schedati e che le loro storie, incredibilmente, vengono disegnate sulla base degli spunti che il pubblico ha indicato sulle schede. I quattro individui, quindi, sono attori e stanno IMPROVVISANDO!!! Non ci posso credere!!! Vuoi vedere che è la che ci scappa il morto? I quattro loschi individui in scena sono una wedding planner, ansiosa ed insciura, amante delle mongolfiere; un entusiasta produttore di vini delle colline toscane (sempre con il sorriso sulla faccia e la fissazione che pisciare sull'uva ne migliori il vino!!!); una panettiera fragile e depressa che si è data alle scommesse dei cavalli; un tatuatore perennemente incazzato e permaloso che inventa metodi innovativi di incidere scritte e immagini sulla pelle; stranissimi individui e pure comici: non riesco a trattenere le risate per le invenzioni geniali di questi improvissa-attori sublimi, ed anche il teatro, letteralmente, è scosso da risate incontrollabili. Poi ragiono e comprendo: ma sono attori e per di più inventati dalle allucinazioni di un pubblico complice che tra poco vedrà morire uno dei quattro!!! Ma chi sarà il morto? Il personaggio o l'attore? Nonostante le mie doti infallibili di segugio e logico indagatore, questa situazione rischia di farmi vacillare: sono attori ed anche personaggi o sono personaggi o veri individui??? No, no: io ho capito tutto fin da subito!!! Sulla base delle indicazioni presenti sulle schede compilate dal pubblico, sulla scena si susseguono le relazioni, gli intrecci, i colpi di scena e le vicende di alterne fortune dei quattro loschi sospettati, che, fuori da ogni ragionevole dubbio, sono vivi, concreti, presenti e sono in tutto e per tutto non attori, ma persone in carne ed ossa; ed ecco, come già avevo intuito, morire sotto i nostri occhi la wedding planner con un epilatore nel retrobottega della panetteria. Lo sapevo fin da subito e comincio ad indagare: storie d'amore, di tatuaggi di mongolfiere, di vitigni innaffiati dall'urina, di debiti ai cavalli... Storie partorite all'improvviso dai quattro creatori estemporanei che sulla scena sono leoni e dominatori, con trovate e gags comiche oltre l'immaginabile e di un effetto comico distruttivo. E sono talmente bravi e coinvolgenti, da mettere per un poco ko i miei sensi sempre all'erta, senza impedirmi, però, di confermare i miei sospetti; io ho capito tutto fin da subito!!! Ed ecco che alla resa dei conti è proprio una signora del pubblico ad indicare l'assassino: quel toscano entusiasta che non mi era mai piaciuto, sempre con quel sorrisino stampato in faccia e le aspirazioni errate, infatti non è toscano, ma emiliano ed il movente del lambrusco che diventava chianti lo ha portato all'omicidio; ma io avevo capito tutto fin da subito!! Ben fatto!!! Ed il caso, fra gli applausi del pubblico, si conclude brillantemente!!! Eppure, uscendo dal teatro, alzando il bavero e fumando una sigaretta, mi resta, un ultimo dubbio: ma non sarà che il musicista ci ha menati tutti per il naso? A pensarci bene non mi sono proprio accorto della sua presenza durante tutto lo spettacolo e non ricordo di averlo sentito suonare: solo ho visto un gruppo di cinque persone divertirsi in maniera così affiatata e in ascolto che quel che mi rimane sono i personaggi e le storie, mentre gli attori e i musicisti sono scomparsi. Poi, d'improvviso, mi nasce un sorriso sulla bocca: ho capito tutto fin da subito!!! Spengo la sigaretta e mi avvio verso lo studio, stringendomi nel soprabito sgualcito. Al prossimo Best Seller, Vallerga...