20 – 21 aprile 2012
Teatro Murialdo
Piazza Chiesa della Salute, 17/d

QUESTIONI DI DONNE
di Ivan Fabio Perna
Regia di Ivan Fabio Perna
Compagnia Cia Caratterizzanti in Arte
Con Milena Albertone, Bettina Banchini, Sabrina Scolari, Paola Anastasio, Daniela Freguglia, Eleonora Neirotti

La sala mezza piena del Murialdo accoglie un pubblico scoppiettante, l'aria di commedia frizza tra le poltrone eleganti del teatro; sprofondo fra una di esse e attendo che si apra il sipario. Lo spettacolo ha un inizio intimo e subito esplode in un turbinio senza esclusione di colpi, una raffica di battute scandite ad una velocità cui non siamo abituati da questa parte dell'Oceano; ma ben presto superiamo l'ostacolo e ci immergiamo nelle storie intrecciate delle cinque donne in scena, cinque amiche che rinnovano il legame che le unisce trovandosi l'8 marzo ogni anno a casa di una di loro per festeggiare insieme un'amicizia solidissima. Tra novità, amori sfumati, ricordi comici, litigi mai risolti, riappacificazioni, scherzi, confessioni e dolorose ammissioni il testo scorre senza far mai notare una stonatura in nessuna fase dello spettacolo, ci inganna fino in fondo e ci fa davvero ridere di cuore, interrogare, emozionare, riflettere. L'intreccio delle storie, i momenti di attenzione su ciascun personaggio, le costruzioni corali comiche e quelle accese, sono calibrati ed equilibrati in un modo delicatamente armonico, profondo e sapiente dalla penna di Ivan Fabio Perna che della pièce firma anche la regia precisa, invisibile ad arte in modo tale da catturarci e gettarci senza soluzione di continuità in una lunga serata di questioni di donne. Lo spettacolo fluisce godibile e brillante, tra picchi di comicità deliziosa e un'intimità toccante, laddove non te la aspetteresti in un testo che si veste di commedia e ti lascia ricco di esperienze vive alla fine del viaggio. Le cinque protagoniste di questo spettacolo sono donne assolutamente differenti fra loro, cinque esempi di femminilità divergente ma che trovano in questa amicizia un punto di unione, di forza e di sfogo e le cinque attrici che le interpretano ne vestono i corpi in maniera totale e decisa, caratterizzando con pennellate precise i tratti sicuri incisi dall'autore. La foto di gruppo delle artiste in scena (della compagnia CIA, Cartterizzanti In Arte) si compone dell'attrice in carriera sempre viva ed argentina, squillante, intensa, Milena Albertone, la migliore amica della più timida ed introversa Sabrina Scolari che interpreta in maniera efficace e sorprendente il monologo più toccante dell'opera, portando il livello di vibrazione verso il dramma; Paola Anastasio è invece l'anima comica del quintetto con uno studio preciso sulla fisicità e sulla partitura del personaggio con sicuro effetto, mentre Daniela Freguglia ci mostra il lato della femminilità vanitosa che  nasconde la fragilità dell'insicurezza. In perenne contrasto a quest'ultima è Bettina Banchini -  l'attrice,forse, più equilibrata ed efficace - portatrice della semplice e schietta forza di vivere giorno per giorno con impegno e fatica, a volte forse irruenza, ma con tanto amore per le persone importanti. Nel complesso un testo quasi perfetto, uno spettacolo godibilissimo, vivo, ricco di colpi di scena e di comicità sfrenata, con momenti capaci di toccare vette drammatiche e profondità di riflessione, molto al di sopra di una buona amatorialità, ma forse non ancora del tutto professionale per via di piccoli difetti tecnici interpretativi. Ma questo nuovo gruppo teatrale le CIA, Caratterizzanti in Arte, sono veramente da tenere d'occhio e con un continuo lavoro, rigoroso e umile, e molte repliche di questo splendido testo potranno veramente recitare sui palchi più prestigiosi senza nulla da invidiare alle più blasonate compagnie. Una piacevolissima scoperta.