Giovedì 10 marzo

Circolo Arci Bazura


Via Belfiore, 1bis



RAGAZZA SERIA

CONOSCEREBBE UOMO SOLO MAX 70 ENNE

di e con Carla Carucci

e la supervisione

di Ian Algie


(Recensione di Luca Atzori)




Rosi da sola a casa che attende speranzosa l'arrivo di Raimondo, uno dei tanti uomini che vanamente ha tentato di conoscere tramite annunci matrimoniali.

Un' ennesima buca che diventa motivo per raccogliere tutti gli annunci ritagliati e conservati, e infliggere per ciascuno di loro la giusta punizione, con tanto di contrappasso, nel pieno di una sadica isteria femminile.

Due personaggi principali in scena: Rosi e una borsa (il Borso).

Dopo i primi minuti di silenzio, dove la protagonista apparecchia, sparecchia e riapparecchia la tavola, iniziano a susseguirsi una serie di vicende colme di macabra comicità.


In alcuni tratti diventa un commovente ritratto dell'infelicità di una donna sola, dove il Borso, ad esempio, da oggetto di comicità quale è, si lascia intravedere in qualche istante come segno di una profonda solitudine e prova dell'amore che Rosi vorrebbe vivere con qualcuno, ma che si trova fatalmente a condividere con un oggetto “inanimato” (o quasi).

Uno spettacolo dunque, oltre che divertente, anche denso di poesia.

Carla Carucci ha un modo di muoversi sulla scena molto funzionale, si intuisce una formazione da clown oltre che una forte capacità immaginativa.

A tratti ci sono momenti in cui il ritmo sembra interrompersi, o meglio sarebbe dire che l'attenzione si disperde in certi istanti.

Alcuni tempi sono eccessivamente dilungati, e certi silenzi rischiano di far sfociare lo spettatore in un tenue imbarazzo.

Uno spettacolo che però visto nell'insieme si può dire sia più che ben riuscito, oltre che facilmente portatile.