13 Febbraio 2011

TEATRO IN CANTINA

Caffè del Progresso,

Corso San Maurizio 69


SMOG


Di e con Davide Fontana


(Recensione di Luca Atzori)



Il secondo appuntamento della rassegna “Teatro in cantina” ha incontrato un ostacolo al quale si è riparato con grande prontezza. La compagnia di Ancona che avrebbe dovuto esibirsi, non ha apprezzato la meravigliosa cantina del Caffè del Progresso, e se n'è tornata a casa.

Inti Nilam, con la rapidità di un supereroe, ha cercato di trovare un'immediata soluzione, e in qualche ora ha reso possibile la sostituzione con uno spettacolo di Davide Fontana, intitolato “Smog”.

Più che di uno spettacolo si tratta di una presentazione di spettacolo. Un lungo trailer.

Diversi sketch di cabaret e clowneria assemblati come a formare un collage.


Il leitmotiv ruota intorno alla parodia di 007, accostato ad altri stereotipi del cinema.

Il titolo vuole evocare quella realtà metropolitana che accomuna i diversi personaggi, e per ciò stesso vuole raccontarci di individui e situazioni che è possibile trovare in certe determinate condizioni, come a mostrarsi riflesso di realtà cinematografiche.


Gli sketch erano (a parte qualcuno) scenicamente interessanti, svolti con intelligenza, seppure a tratti venissero traditi dall'espressività troppo poco mimica dell'attore (per il genere pressoché necessaria).

Playback sulle basi di musica anni settanta e dialoghi di James Bond, svolti in maniera ancora non organica. Gli accompagnamenti musicali erano improvvisati sul momento, e questo è forse da assegnarsi alla fretta cui purtroppo sono stati costretti.

Il momento più sorprendente ma forse insieme anche più scontato, è stato quello di un'esibizione circense di un cane.

Già Shakespeare sosteneva (una manciata di annetti fa), che qualora fossero presenti animali sulla scena, non si potesse parlare propriamente di teatro. In effetti, conservatorismi a parte, quello di Davide, come già premesso, non può essere ritenuto un vero e proprio spettacolo “teatrale”, ma piuttosto un collage cabarettistico, a tratti molto divertente, sicuramente ancora in costruzione, su cui ancora dovranno essere svolti diversi miglioramenti, seppure (nonostante i problemi organizzativi) portasse già con sé, quella sera, l'ombra di un forte potenziale comico, e di impatto.