L'UOMO IN POLTRONA


(LETTERA APERTA AGLI ARTISTI)


di Luca Atzori


Torino Teatro web magazine è una rivista che sorge con l'intenzione di rendere possibile l'espressione di pareri, critiche, e considerazioni che uno spettatore (e non un giornalista) possa avere assistendo ad uno spettacolo a teatro.

La poltrona su cui noi sediamo, è la stessa sopra la quale si trova qualunque altro spettatore, con la differenza che noi rendiamo pubblica un'opinione.

L'arte, da quando esiste, ha sempre avuto necessità (per poter crescere e comprendere appieno il proprio ruolo) di quel “mirror” rappresentato dallo stesso fruitore (critico professionista o non, spettatore, passante, parvenu e via dicendo).

Torino Teatro web magazine, non è composto da giornalisti professionisti, ma da giovani scrittori, attori, registi, in poche parole persone che operano nel campo, e che come tali dichiarano di possedere il diritto di poter esprimere il proprio punto di vista su quel che vedono accadere davanti ai loro occhi.

L'agevolazione che il critico può avere nell'entrare a vedere lo spettacolo, è una condizione minima visto l'esercizio di scrittura e diffusione.

Non c'è alcuna intenzione di criticare il lavoro di nessuno, ma solo di esprimere un parere che speriamo possa continuare a essere ritenuto sacrosanto.

A parlare, può essere una persona qualunque, e quel che dice può essere per nulla condivisibile, anzi lo si può considerare del tutto sbagliato. Ma a ciascuno deve essere garantita la libertà di testimoniare le proprie impressioni e dichiarare le proprie considerazioni.

Torino Teatro web magazine si prefigge, fondamentalmente, la missione di raccogliere le voci provenienti dalle poltrone. Starà all'artista il potere di decidere se aprirsi o ignorare la critica.

Non dipenderà dalla nostra rivista il vostro successo, o insuccesso.

Noi ci prefiggiamo, al massimo, l'obiettivo di portare dubbi che servano allo sviluppo del lavoro, e accendere l'interesse degli spettatori stessi. L'unico modo che si ha per rendere viva la realtà artistica di una città, è quella di non porre limitazione alcuna a qualsivoglia opinione.

È forse dalla discussione, e perché no, dal conflitto, che può sorgere una migliore comprensione.

Se quello che gli artisti ricercano è l' insincerità che aiuti a dormire sonni più tranquilli, non la ritroveranno qui da noi .

Al contrario, per quel che ci riguarda potrete trovare solo la chiara espressione di un pensiero, condotta (come è finora avvenuto) con il rispetto, e senza gratuite lusinghe.